CODICE ETICO

PREMESSA

Con il presente Codice Etico la Ditta “Compliance Officer e Data Protection di Polito dott.ssa Filomena” (di seguito Ditta), con l’obiettivo di salvaguardare le qualità di correttezza e coerenza che la contraddistinguono ed il prestigio acquisito nel tempo, ritiene necessario segnalare ai propri Dipendenti e Collaboratori, i principi fondamentali ai quali è orientata la propria attività e a definire le modalità per perseguirli e rispettarli.

Tali principi costituiscono le norme morali e sociali alle quali tutti i Dipendenti e Collaboratori della Ditta devono conformarsi, coinvolgendone sia i comportamenti singoli e collettivi.
Ciò al fine di creare, attraverso questo Codice Etico come strumento di autoregolamentazione aziendale, una cultura comune all’interno della Ditta, indirizzata al raggiungimento del miglior risultato economico, nel rispetto dei principi etici e morali, ed in ottemperanza alla normativa prevista in materia di responsabilità amministrativa ex Art. 231/01.
Il Codice Etico contribuisce al riguardo ad una maggior coesione tra tutti i componenti della Ditta, rendendoli consapevoli e attenti, nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nel perseguire, nelle diverse situazioni, gli obiettivi aziendali con metodi leali e corretti.

Il Codice Etico, portato a conoscenza dei Collaboratori della Ditta, mediante pubblicazione sul sito web e affissione in luogo accessibile a tutti e con comunicazione di servizio, è pertanto la “Carta costituzionale” di ispirazione morale della Ditta, e ne tutela la reputazione ed il patrimonio aziendale.

Nella Ditta, la cui forza e caratteristica è quella del lavoro di squadra, dove essere e sentirsi parte di un gruppo è un diritto di tutti, le persone rappresentano un valore assoluto e imprescindibile, dove far parte del team significa condividere i medesimi obiettivi, assistersi reciprocamente, fornendo incoraggiamenti e aiuti.
È grazie al loro personale contributo che la “Compliance Officer e Data Protection” ha raggiunto e mantiene il proprio posizionamento e la propria credibilità sul mercato.
Ai suoi Collaboratori, la Ditta garantisce la crescita professionale e un clima di lavoro ispirato a principi di correttezza e lealtà e assicura pertanto:

  • Condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale;
  • Il coinvolgimento nel raggiungimento degli obiettivi comuni;
  • La diffusione e lo sviluppo delle conoscenze;
  • La massima collaborazione interaziendale;
  • La comprensione e soddisfazione delle esigenze personali e familiari di ciascuno, compatibilmente con le necessità aziendali.

I Collaboratori della Ditta sono adibiti a funzioni che ne comportano il trattamento dei dati personali per conto della Ditta stessa o della sua clientela.
A tale proposito, i Collaboratori sono autorizzati a svolgere le relative attività ai sensi dell’articolo 2-quaterdecies del Decreto Legislativo 196/03, e sono, così come previsto dal Regolamento UE 2016/679, sottoposti al vincolo di mantenimento del segreto professionale per ogni informazione e dato del quale vengano a conoscenza in virtù del loro incarico. 

 
ARTICOLO 1 (FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO)

  • Il presente Codice Etico (di seguito denominato Codice) individua i principi che i dipendenti e collaboratori (di seguito Collaboratori) della Ditta “Compliance Officer e Data Protection di Polito dott.ssa Filomena” (di seguito Ditta) sono tenuti ad osservare e specifica i doveri di lealtà, imparzialità, diligenza ed operosità al riguardo previsti.
  • L'attività dei Collaboratori deve essere conforme a quanto previsto dagli accordi contrattuali ai quali la Ditta è tenuta ad attenersi, ai compiti assegnati ad ognuno di loro, nonché al rispetto degli obblighi di riservatezza.
  • Il Codice si applica ai Collaboratori della Ditta che operano presso la sede della stessa, presso le sedi dei relativi clienti o presso altre sedi e si applica anche ai consulenti e alle persone autorizzate a frequentare la sede della Ditta.


ARTICOLO 2 (DISPOSIZIONI GENERALI)

I Collaboratori della Ditta:

  • si impegnano a rispettare il Codice al momento dell'assunzione dell'incarico di lavoro o collaborazione con la Ditta e a tenere una condotta ispirata ai principi di lealtà, imparzialità, integrità ed onestà;
  • si impegnano a svolgere l’attività delegata senza alcuna discriminazione, incoraggiando l’espressione delle convinzioni ed opinioni personali di ciascuno;
  • evitano ogni atto o comportamento che violi o possa far ritenere violate le disposizioni di legge o contenute nel Codice;
  • mostrano sensibilità e rispetto nei confronti degli altri colleghi e si astengono dall’assumere comportamenti offensivi o scorretti;
  • evitano e ogni forma di discriminazione, basata sulla razza, nazionalità, sesso, età, disabilità fisiche o psicologiche, opinioni politiche o sindacali, convinzioni religiose;
  • adottano ed osservano tutte le misure previste dalla normativa a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • improntano i rapporti con la Ditta ed i colleghi a fiducia e collaborazione e si adoperano affinché le relazioni con i colleghi siano ispirate ad armonia ed evita atti o comportamenti caratterizzati da animosità o conflittualità;
  • conformano la propria attività e l'uso dei beni della Ditta ai criteri di correttezza, economicità, efficienza ed efficacia e dedicano al lavoro d'ufficio la giusta quantità di tempo e di impegno, evitando assenze o allontanamenti indebiti;
  • limitano ai casi di assoluta necessità l'eventuale uso per ragioni personali delle attrezzature messe a disposizione dalla Ditta per lo svolgimento delle attività lavorative, anche in caso di ricezione di comunicazioni;
  • nelle relazioni con l'esterno, si comportano in modo tale da determinare fiducia e collaborazione da parte dei soggetti che entrano in contatto con la Ditta, mostrano cortesia e disponibilità nella comunicazione con gli Interessati e curano la trattazione delle attività d’ufficio loro delegate in maniera efficiente e sollecita.

 
ARTICOLO 3 (IMPARZIALITÀ)

I Collaboratori della Ditta:

  • operano con imparzialità, disdegnano comportamenti di favore e disparità di trattamento, si astengono dall'effettuare pressioni indebite e le respingono, adottano iniziative e decisioni nella massima trasparenza ed evitano di creare o di fruire di situazioni di privilegio;
  • non assumono impegni o fanno promesse personali che possano condizionare l'adempimento dei doveri d'ufficio nei rapporti tra la Ditta e la propria clientela;
  • comunicano al Titolare della Ditta qualsiasi motivazione che possa influenzare lo svolgimento delle funzioni d'ufficio a loro delegate;
  • improntano i rapporti con la clientela della Ditta alla piena trasparenza e correttezza e al rispetto delle disposizioni vigenti, nel rispetto dei principi guida in materia di professionalità, competenza, disponibilità, correttezza e cortesia.


ARTICOLO 4 (INTEGRITÀ)

I Collaboratori della Ditta:

  • non utilizzano l'attività lavorativa per perseguire fini o per conseguire benefici privati e personali;
  • non si avvalgono della posizione che ricoprono nel corso dell’attività lavorativa per ottenere utilità o benefici nei rapporti con la clientela della Ditta;
  • non fanno uso delle informazioni acquisite nel corso dell’attività lavorativa per realizzare profitti o interessi privati;
  • evitano di ricevere benefici di ogni genere, anche in occasione di viaggi, seminari e convegni, che possano essere o apparire tali da influenzarne l'indipendenza di giudizio e l'imparzialità;
  • si astengono dallo stipulare accordi ed in genere tenere qualsivoglia comportamento che possa, direttamente o indirettamente, causare alla Ditta un danno, anche in termini di immagine e/o credibilità sul mercato;
  • danno tempestiva comunicazione al Titolare della Ditta del caso in cui ricevano pressioni illegittime che possano condizionarne l’attività lavorativa.


ART. 5 (INDICAZIONI OPERATIVE)

I Collaboratori della Ditta:

  • non sollecitano o ricevono comunicazioni personali e non inviano comunicazioni non autorizzate, qualora non siano contemplate dall'ordinario procedimento di assegnazione delle pratiche;
  • mantengono una condotta personale integra, equilibrata e rispettosa dell’individualità altrui e ispirano i propri comportamenti a principi di onestà, lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede rispetto a tutti gli Stakeholder e agli altri soggetti con i quali entrano in contatto, per qualsivoglia motivo, nello svolgimento delle proprie attività;
  • partecipano ai soli incontri e riunioni, anche informali, rilevanti per l'attività d'ufficio cui sono autorizzati a prendere parte ed evitano contatti non autorizzati con destinatari anche indiretti degli atti di ufficio;
  • partecipano a convegni, seminari e dibattiti qualora richiesto o autorizzato dal Titolare della Ditta;
  • non attuano o danno causa alla realizzazione di comportamenti tali che integrino, direttamente o indirettamente, le fattispecie di reato contro la Pubblica Amministrazione di cui agli articoli 24 e 25 del Decreto Legislativo 231/2001;
  • non promettono o offrono a pubblici ufficiali, o a dipendenti in genere della pubblica amministrazione, pagamenti o compensi o beni sotto qualsiasi forma, offerti per promuovere o favorire gli interessi della Ditta e della sua clientela per ottenere, facilitare o remunerare una decisione o il compimento di un atto di ufficio contrario ai doveri d’ufficio della Pubblica Amministrazione;
  • improntano i rapporti con la Pubblica Amministrazione alla piena osservanza delle leggi e dei regolamenti, nel rispetto del carattere pubblico della funzione esercitata.


ARTICOLO 6 (CONFLITTO D'INTERESSI)

I Collaboratori della Ditta:

  • si adoperano per prevenire situazioni di conflitto d'interessi con la Ditta e si astengono dal partecipare ad attività o decisioni che determinino tale conflitto, e forniscono al Titolare ogni ulteriore informazione richiesta;
  • si astengono dal partecipare alla trattazione di questioni che possano ingenerare sfiducia nella correttezza di azione della Ditta;
  • informano tempestivamente il Titolare della Ditta degli eventuali contatti avviati, ai fini dell'assunzione di altri incarichi o di attività esterne;
  • si impegnano, qualora intendano cessare il servizio o la collaborazione con la Ditta, a non trovarsi in una situazione di conflitto di interessi con la stessa per un periodo di almeno due anni.


ARTICOLO 7 (OBBLIGHI DI RISERVATEZZA)

I Collaboratori della Ditta:

  • rispettano il segreto d'ufficio e mantengono riservate le notizie e le informazioni apprese nell'esercizio delle proprie funzioni e osservano tale dovere di riservatezza anche dopo la cessazione dal servizio o collaborazione presso la Ditta;
  • considerano la riservatezza quale principio vitale nell’esercizio dell’attività aziendale, in quanto di fondamentale importanza per la reputazione della Ditta e la fiducia che la clientela ripone in essa;
  • non forniscono informazioni in merito ad attività di ufficio, salvo esplicita autorizzazione del Titolare della Ditta;
  • consultano i soli atti e fascicoli ai quali sono autorizzati ad accedere e ne fanno un uso conforme ai doveri d'ufficio, in conformità alle prescrizioni impartite dal Titolare della Ditta;
  • osservano le misure tecniche ed organizzative adottate dalla Ditta, prevenendo ogni possibile violazione dei dati personali e contribuiscono alla efficace protezione dei dati personali oggetto di trattamento, custodendo con ordine e cura gli atti affidati ed evitando di effettuarne copie superflue.


ARTICOLO 8 (RAPPORTI CON SOGGETTI TERZI)

I Collaboratori della Ditta:

  • non intrattengono rapporti con organi di stampa o con altri mezzi di informazione e si astengono da ogni dichiarazione che possa ledere l'immagine della Ditta;
  • informano il Titolare della Ditta degli eventuali scritti ed articoli che intendano pubblicare nelle materie di competenza della stessa;
  • non prestano altre attività di lavoro subordinato o autonomo anche di consulenza in materie connesse con quelle di competenza della Ditta;
  • non svolgono ulteriori attività che contrastino con i doveri o che incidano sul corretto svolgimento dei compiti a loro delegati.


ARTICOLO 9 (ENTRATA IN VIGORE)

Il presente Codice Etico entra in vigore il 2 marzo 2016 e può essere aggiornato sulla base dell'esperienza maturata nel tempo di attività della Ditta.

 
 Cascina, lì 01/03/2016